Professore ordinario di Astronomia e Astrofisica e direttore della Scuola di
Dottorato in Fisica presso l’Università degli Studi di Milano. Si occupa
di cosmologia, in particolare di misure del fondo cosmico di microonde
(CMB), la prima luce dell’universo. E’ stato visiting Scholar al Lawrence
Berkeley Laboratory, University of California e ha partecipato a due
spedizioni scientifiche alla base Amundsen-Scott al Polo Sud. E’ fra i
principali responsabili scientifici della missione spaziale Planck
dell’ESA, lanciata nel 2009, dedicata a misure ad alta precisione della
CMB e all’astrofisica millimetrica. Dal 2011 fa parte della Delegazione
Italiana nel Science Programme Committee dell’ESA
Il nostro Ateneo vanta una notevole
tradizione nel panorama culturale nazionale e internazionale. In un momento di
generale difficoltà e di rapida trasformazione per il nostro Paese, e in
particolare per il mondo dell'Università e della ricerca, è necessario che alla
guida di un Ateneo grande e complesso come il nostro vi sia una persona che
abbia veramente a cuore il bene dell’Università, e soprattutto dei giovani,
capace di riconoscere e valorizzare le energie umane positive presenti nel
nostro ambiente e di attrarne di nuove. Come direttore della Scuola di
Dottorato in Fisica ho avuto modo di percepire la necessità di politiche tese a
incoraggiare un’autentica apertura culturale, a scommettere sull’alta
formazione, a sostenere il diritto allo studio degli studenti meritevoli, a
migliorare il rapporto tra l’Università e il mondo produttivo. Occorre che
l’Ateneo sia guidato da una persona di ampie vedute, dinamica, con una visione
chiara del contesto internazionale. Personalmente ritengo anche che una giusta
alternanza nel ruolo di Rettore tra figure provenienti dai diversi “mondi”
culturali, in particolare da quello umanistico e da quello scientifico, non
possa che giovare all'intera comunità universitaria.
Il professor Francesco Ragusa è un
fisico sperimentale riconosciuto a livello internazionale per le sue ricerche
nel campo delle particelle elementari, in particolare per i suoi notevoli
contributi ad alcuni tra i più importanti esperimenti presso il CERN di Ginevra
(all’esperimento ALEPH dell'acceleratore LEP, e più recentemente ad ATLAS di
LHC). Questa sua esperienza di ricerca in campo internazionale lo inserisce in
modo naturale in una visione Europea e mondiale delle problematiche cruciali della
ricerca e dell’università. Alla sua formazione di studioso, Francesco Ragusa
unisce competenze gestionali rilevanti, maturate specialmente negli ultimi
anni, prima come Direttore del Dipartimento di Fisica e poi in qualità di
membro del Consiglio di Amministrazione dell’Ateneo. In queste sue
responsabilità Francesco Ragusa ha sempre dimostrato di operare con
lungimiranza e competenza, sapendosi avvalere della collaborazione di persone
valide, e ha sempre dato prova di saper affrontare anche i problemi più
complessi con realismo e perseveranza.
La guida dell’Ateneo comporta una
responsabilità grande, specie se la si considera rispetto alla formazione delle
giovani generazioni. Molteplici son le sfide che si profilano per il prossimo
futuro: in un regime di ristrettezze economiche il nuovo Rettore sarà chiamato
a favorire l’incremento della qualità della ricerca, l’efficacia della
didattica, a rendere il nostro Ateneo più competitivo nel contesto Europeo e internazionale.
Ritengo che Francesco Ragusa abbia la rara combinazione di
esperienza, di competenze e di qualità
umane necessarie per rispondere a queste sfide.
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