lunedì 24 settembre 2012

Alcune considerazioni

di Marco Bersanelli

Professore ordinario di Astronomia e Astrofisica e direttore della Scuola di Dottorato in Fisica presso l’Università degli Studi di Milano. Si occupa di cosmologia, in particolare di misure del fondo cosmico di microonde (CMB), la prima luce dell’universo. E’ stato visiting Scholar al Lawrence Berkeley Laboratory, University of California e ha partecipato a due spedizioni scientifiche alla base Amundsen-Scott al Polo Sud. E’ fra i principali responsabili scientifici della missione spaziale Planck dell’ESA, lanciata nel 2009, dedicata a misure ad alta precisione della CMB e all’astrofisica millimetrica. Dal 2011 fa parte della Delegazione Italiana nel Science Programme Committee dell’ESA


Il nostro Ateneo vanta una notevole tradizione nel panorama culturale nazionale e internazionale. In un momento di generale difficoltà e di rapida trasformazione per il nostro Paese, e in particolare per il mondo dell'Università e della ricerca, è necessario che alla guida di un Ateneo grande e complesso come il nostro vi sia una persona che abbia veramente a cuore il bene dell’Università, e soprattutto dei giovani, capace di riconoscere e valorizzare le energie umane positive presenti nel nostro ambiente e di attrarne di nuove. Come direttore della Scuola di Dottorato in Fisica ho avuto modo di percepire la necessità di politiche tese a incoraggiare un’autentica apertura culturale, a scommettere sull’alta formazione, a sostenere il diritto allo studio degli studenti meritevoli, a migliorare il rapporto tra l’Università e il mondo produttivo. Occorre che l’Ateneo sia guidato da una persona di ampie vedute, dinamica, con una visione chiara del contesto internazionale. Personalmente ritengo anche che una giusta alternanza nel ruolo di Rettore tra figure provenienti dai diversi “mondi” culturali, in particolare da quello umanistico e da quello scientifico, non possa che giovare all'intera comunità universitaria.

Il professor Francesco Ragusa è un fisico sperimentale riconosciuto a livello internazionale per le sue ricerche nel campo delle particelle elementari, in particolare per i suoi notevoli contributi ad alcuni tra i più importanti esperimenti presso il CERN di Ginevra (all’esperimento ALEPH dell'acceleratore LEP, e più recentemente ad ATLAS di LHC). Questa sua esperienza di ricerca in campo internazionale lo inserisce in modo naturale in una visione Europea e mondiale delle problematiche cruciali della ricerca e dell’università. Alla sua formazione di studioso, Francesco Ragusa unisce competenze gestionali rilevanti, maturate specialmente negli ultimi anni, prima come Direttore del Dipartimento di Fisica e poi in qualità di membro del Consiglio di Amministrazione dell’Ateneo. In queste sue responsabilità Francesco Ragusa ha sempre dimostrato di operare con lungimiranza e competenza, sapendosi avvalere della collaborazione di persone valide, e ha sempre dato prova di saper affrontare anche i problemi più complessi con realismo e perseveranza.

La guida dell’Ateneo comporta una responsabilità grande, specie se la si considera rispetto alla formazione delle giovani generazioni. Molteplici son le sfide che si profilano per il prossimo futuro: in un regime di ristrettezze economiche il nuovo Rettore sarà chiamato a favorire l’incremento della qualità della ricerca, l’efficacia della didattica, a rendere il nostro Ateneo più competitivo nel contesto Europeo e internazionale. Ritengo che Francesco Ragusa abbia la rara combinazione di
esperienza, di competenze e di qualità umane necessarie per rispondere a queste sfide.

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